14 Maggio 2015
Nokia è ufficialmente intervenuta sulla vicenda dello stabilimento di Chennai, la cui chiusura è stata confermata poco più di una settimana fa. E' Barry French, Executive Vice-President (Marketing, Communications and Corporate Affairs) a rilasciare le prime dichiarazioni ufficiali sull'interruzione dell'attività, prevista per l'1 novembre prossimo.
Nokia preme per accelerare la vendita dello stabilimento, una decisione, sottolinea il dirigente, che va presa nell'interesse di tutti, a partire da quello dei lavoratori che, con un nuovo acquirente potrebbero proseguire l'attività. A remare contro è il fisco indiano e l'ormai nota controversia in maniera fiscale, che ha impedito il precedente trasferimento della proprietà dello stabilimento a Microsoft.
Se ci sarà permesso di vendere la fabbrica, il ricavato verrà trasferito in un conto di deposito a garanzia. Non saranno soldi nostri. Li depositeremo sino a quando la controversia fiscale non sarà risolta.
Il dirigente, dopo aver chiarito che il ricavato della vendità verrà vincolato e sarà a disposizione delle autorità fiscali indiane, sottolinea la necessità di procedere con urgenza, visto che lo stabilimento sta perdendo rapidamente valore:
Quello che è folle, è che il valore dello stabilimento sta letteralmete diminuendo ogni giorno che passa ... saremo felici di trasferire il ricavato della vendita in un conto di deposito a garanzia, dopo aver trovato un acquirente per ripristinare i posti di lavoro. E' straziante
La vicenda dello stabilimento indiano di Chennai tocca problematiche che esulano dal semplice caso specifico, interessando le normative che disciplinano i rapporti tra le aziende estere che operano in India. Auspicabile una celere risoluzione della controversia, cercando, quanto meno, di tutelare i numerosi lavoratori impiegati nello stabilimento, un tempo simbolo del colosso della telefonia.
Commenti
Qui si vede lo scontro tra due culture:
- una, quella capitalistica, che ha come idolo il profitto ed il denaro, che mira a salvaguardare il capitale
- l'altra, un po' meno capitalistica, che dei soldi che si perdono non gliene frega nulla.
Quale sarà l'epilogo?
Si chiama fare i padroni a casa d'altri
Informati Nokia non ha evaso, ha tenuto fede a quanto gli accordi internazionali in vigore fra India e Unione Europea citavano. Il misfatto é stato fatto dall'India che, andando a cambiare unilateralmente i trattati ha cambiato le regole in gioco e ha iniziato a pretendere tasse non dovute. Infatti Nokia non è l'unica corps europea a sta abbandonando l'India..
la comprerei io, se la vendessero per una ventina di euro!
che li venda a xiaomi visto che ha intenzioni internazionali
Ma questo lo fai dopo! Nel frattempo che si indaga si potrebbe tranquillamente lasciare che Nokia venda questa benedetta fabbrica, prima che cada a pezzi!
perchè non facciamo una cosa? Nokia tira fuori i nomi dei dirigenti che han preso la decisione di evadere, il loro stipendi & patrimoni milionari sequestrati per pagare il dovuto allo stato indiano, vengono incriminati per aver rischiato di far perdere il sostentamento a centinaia di famiglie e i lavoratori possono riprendere a lavorare onestamente.
iniziamo a ragionare...
Su questo non si discute, ma il tergiversare dell'India non aiuta a sistemare le cose! Secondo me la proposta di Nokia è ragionevole (fin troppo ragionevole), ma la burocrazia indiana blocca tutto. Nel frattempo ci perdono tutti...
in uno stato civile chi evade cosi pesantemente va in galera per anni e anni e paga i danni nei confronti dei lavoratori danneggiati perchè sono stati i vertici del azienda a prendere la decisione di evadere non il governo indiano quindi evitiamo di spalare merxa anche dove non serve. L india va criticata per altri motivi
Nel frattempo la fabbrica va in malora, e se la piglia ingulo sia l'India, sia Nokia, sia i lavoratori! Più di dire che trasferiranno i soldi in un fondo di garanzia cosa dovrebbe fare Nokia?
ma non potrebbero utilizzare queste fabbriche per fare roba microsoft?
Ci vuole coraggio per riuscire a difendere nokia siccome si parla di evasione.
Detto questo non nutro particolare stima per la patria di Apu ma esulo dal fare commenti idioti solo per la simpatia nei confronti del marchio
Avevano solo trovato un'evasione fiscale pazzesca da parte di nokia e quest'ultima ha minacciato di chiudere l'azienda (ora lo mette in pratica)
Abbiamo capito già da altre vicende che l'India è una fogna a tutti i livelli.
Cosi imparano a chiedere i soldi delle tasse! Foxconn ringrazia..