26 Marzo 2015
Nokia è sempre stata molto attenta agli aspetti della tutela della proprietà intellettuale, sia durante la fase in cui l'attività di vendita di cellulari e smartphone rappresentava il suo core business, sia nella nuova fase in cui un'apposita divisione dell'azienda - Technologies - si occupa espressamente di proteggere l'ancora consistente patrimonio di marchi e brevetti.
Recentemente, Nokia è intervenuta per difendere uno dei suoi brand più noti, ovvero quello che identifica i servizi cartografici gestiti dalla divisione HERE. L'app HERE per iPhone è in previsione, ma, nel frattempo, un'altra azienda, Lowdown, in alcun modo legata a Nokia, ha pubblicando un'applicazione - sempre rientrante nelle app che offrono servizi location-based - utilizzando esattamente lo stesso brand (e anche la stessa attenzione per il font, tutto in maiuscolo come HERE di Nokia, anche se il logo è differente).
L'app - che consente di notificare ai propri colleghi il raggiungimento della sede di una riunione - non è risultata particolarmente gradita a Nokia. Per il momento, l'ex-colosso della telefonia si è limitato a chiedere a Lowdown la modifica del marchio e non ha ancora intrapreso alcuna azione legale, in attesa della risposta dell'azienda. Nokia ha dichiarato al sito The Next Web:
Nokia ha utilizzato il marchio HERE associato ai servizi e alle applicazioni location based dal 2012. Il suo utilizzo da parte di Lowdown per un'app che offre servizi location based rischia di confondere le clientela e incide negativamente sul nostro marchio, per questo abbiamo chiesto loro di usarne un altro
Nokia tende la mano per una soluzione amichevole della vicenda ed è disponibile a concedere a Lowdown un ragionevole lasso di tempo per procedere al cambio di denominazione. La risposta di Lowdown - che è una piccola startup londinese formata da quattro persone - è altrettanto positivo ed entro un mese il cambio di denominazione sarà portato a termine.
Una vicenda che sembra destinata a chiudersi senza alcuno strascico giudiziario e che - per trovare un senso ulteriore - fa riflettere sull'attenzione che Nokia sta dedicando alla tutela della sua proprietà intellettuale. Un'attività, per certi aspetti, svolta ancor più meticolosamente rispetto al passato se è vero che anche una piccola startup viene considerata una potenziale minaccia per il marchio HERE.
Commenti
Haha ok :)
No lascia stare mi sono confuso ahahahahhh xD
Eh? Adesso non ho capito io... XD
Ahahahahahaahhhh tu sei la sua donzella XD
Alla fine un'ottima pubblicità a costo zero !
E avrebbero fatto bene
La stessa che ha nel fare iPad mini col suo nome inciso sul retro
Lowdown = Patetici
Haha No, ti ha presentato il gatto...e io stavo ridendo in attesa della risposta :)
http:// hdblog . it/2015/01/27/Huawei-celebra-un-2014-da-ricordare-guadagni-30-spedizioni-smartphone-45/
Una certa azienda avrebbe già fatto causa
"se è vero che anche una piccola startup viene considerata una potenziale minaccia per il marchio HERE"
non credo proprio, se fosse così avrebbero cancellato la piccola startup con un'azione legale, invece hanno preferito usare il buon senso consapevoli dell'enorme pubblicità gratuita che sta ricevendo la startup (insomma chi cavolo era "Lowdown" prima di questo fatto?)
Mi sa che mi sono perso qualcosa... Ci conosciamo? XD
Questo è autolesionismo però
Ah ok, pienamente d'accordo :)
E comunque, a proposito di attaccabrighe, sappi che l'altro giorno (già gliel'ho detto a Simo), mi hai fatta stare male, avevo delle aspettative!!! XD
Apple avrebbe già fatto causa, grande nokia sempre con stile ;)
in effetti chi e quel pazzo che usa mappe di iOS....ah io sul gear ho here hihi apple sfigati...come sempre...ma vuoi mettere i materiali :-D
tutti a 5cent
Quoto al 100%.
Peccato per quello che ne è stato di Nokia... Ma almeno la classe cel'ha ancora.
Sisi intendevo buon senso, cioè "non attaccabrighe" xD
Più che leale direi che ha avuto buon senso.
In ogni caso un comportamento positivo si
La classe non è cosa da tutti e Nokia ha dimostrato, ancora una volta, la sua classe :)
Agli avvocati di Nokia non piace questo elemento.
Altri al suo posto avrebbero sguinzagliato gli avvocati...
questi hanno sfruttato il nome per diventare popolari
IVA esclusa
si vabbè, ma informarsi un minimo prima di pubblicare un'app?
Apple avrebbe chiesto 100 miliardi di risarcimento.
Molto leale Nokia :)